Giorgina, l’invidia e un dilemma esistenziale: è un’amica o una stronza?

Si può essere amica di una donna invidiosa? Lucida, brillante e generosa fino all’inverosimile, Giorgina ha una parte buia, oscura che mai riuscirebbe a riconoscere in sé. Anzi ne scappa a gambe levate, vedendo aggressività e ingratitudine in tutte le sue più care amiche, le quali, dopo essersi incautamente affidate e fidate di lei, pagano un prezzo che mai avrebbero preventivato, quello di essere loro le cattive, le ingrate. Dopo tutto quello che Giorgina avrebbe fatto… dopo tutto il bene sprecato…

Chi è Giorgina? Una sorta di Giano bifronte? Uno psicoanalista direbbe che è scissa, che proietta sugli altri parti inaccettabili di sé, ma nella vita, nelle relazioni di ogni giorno, nell’amicizia, nelle situazioni di difficoltà lei c’è sempre, lucidamente pronta a dirti la cosa giusta al momento giusto, ad offrirti la sua casa se hai gli operai nella tua, ad abbracciarti e sorriderti quando sei triste e corri da lei a farti consolare. Pensi: che bello che esisti, che ci sei… Salvo poi a scoprire che ha raccontato i tuoi segreti più segreti alle altre amiche (si sa però quanto è difficile tenerseli dentro di sé e non condividerli per alleggerirsi), che se a te fa mille complimenti sulla tua eleganza alle altre dice che sei provinciale, che se stai bene e stai vivendo la tua folgorante passione del momento prima ti sfodera il più splendente e ammirato dei sorrisi e poi, a difese abbassate, smonta sistematicamente ogni tua illusione di felicità.

Del resto, Giorgina ti conosce bene, a lungo ha sentito i tuoi racconti, a lungo ti ha offerto soluzioni inaspettate che ti sembravano appropriate, direi perfette, per poi sferrare l’attacco finale quando veramente ti cominci a sentire felice, appagata, quando hai trovato ciò che lei mai avrà: serenità, equilibrio, intesa sessuale, successo professionale o anche solo un sorriso per strada, un complimento a lavoro, una gioia inaspettata. Ed io continuo a chiedermi, oscillando pericolosamente da un estremo all’altro: chi è Giorgina? L’amica che tutti vorremmo avere e che tutti vorremmo essere o una vera stronza?