Palermo, è una pena. In superiorità numerica per un’ora fa 0-0 col Bologna. L’Empoli vince a Firenze
Il Palermo non è andato oltre uno squallido 0-0 col Bologna, al Barbera e con la vittoria dell’Empoli a Firenze, la retrocessione è praticamente una certezza. Pur in superiorità numerica dal 25′ del primo tempo, per l’esplusione di Pulgar, reo di aver insultato l’arbitro, i rosanero non sono riusciti a impensierire la retroguardia rossoblù. Anzi, proprio gli ospiti hanno avuto le occasioni migliori per segnare nonostante l’uomo in meno. Di Francesco, al 30′ del primo tempo e al 19′ della ripresa, ha sprecato entrambe le volte in contropiede a tu per tu con Fulignati, ancora una volta preferito a Posavec. La squadra di Bortoluzzi non ha mai inquadrato la porta. Soltanto due tiri dalla distanza usciti fuori non di molto di Bruno Henrique, uno per tempo, sul taccuino, fino al 35′. Ma le palle più ghiotte capitano sui piedi di Diamanti che servito in area da Lo Faso liscia clamorosamente, e poi su quello di Sallai che sfruttando una pessima respinta del portiere del Bologna calcia alto da pochissimo passi e a porta vuota. E’ il suono della campana a morto per le speranze dei rosanero che escono dal campo sotto i fischi dei pochi tifosi presenti, nonostante tutto, sugli spalti del Barbera.