Calcioscommesse, la Procura della Federcalcio indaga su Fondi-Messina
La Procura della Figc starebbe indagando su Fondi-Messina di Lega Pro, disputata domenica scorsa. La partita rientrerebbe nel fascicolo che riguarda l’anomalo aumento di scommesse su Parma-Ancona, terminata con la vittoria “a sorpresa” degli ospiti ultimi in classifica. La notizia è stata rilanciata dal quotidiano “Il Mattino” di Napoli che aveva fatto lo scoop sulla presunta combine degli emiliani.
La Procura federale sta indagando ma anche la giustizia ordinaria si è messa in moto con l’Unità investigativa sulle scommesse sportive e del Giss, il Gruppo investigativo specializzato sulle scommesse composto da esperti di Gico, Sco, Ros e Dia. Il flusso anomalo delle giocate è stato confermato anche dal Ministero ma serviranno ulteriori approfondimenti per comprendere se una quantità così elevata di scommesse sia stata soltanto un caso fortuito oppure se si sia trattata di una partita “truccata”.
Al Viminale è stata però segnalata anche un’altra gara sospetta, sempre in Lega Pro, ma nel girone C: si tratta di Fondi-Messina: “In questa partita – scrive “Il Mattino” – le puntate giudicate anomale si sono verificate sul gol dei siciliani siglato nella prima frazione di gioco, una tipologia di giocata che in questa categoria è normalmente trascurata dalla maggior parte degli scommettitori. La quota del gol ospite, a differenza del risultato esatto di Parma-Ancona, pagava poco più del doppio la puntata non generando quindi grossi flussi di danaro come accaduto per la gara tra gialloblu e marchigiani dove il risultato poi verificatosi era pagato per ben 17 volte la posta”.
In Parma-Ancona le puntate erano invece soprattutto sul risultato esatto di 2-0 per i marchigiani, come effettivamente si è poi conclusa la sfida. Le giocate più grosse si sono verificate nella zona di Pozzuoli ma anche a Napoli e ad Ancona. Il dossier della gara, oltre che dal Viminale, è stato richiesto anche dall’Ufficio Integrità e Sport dell’Interpol, l’organismo della polizia mondiale guidato dall’italiana Daniela Giuffrè.
Accuse respinte al mittente dal Parma. La società ha diffuso un comunicato nel quale difende i giocatori ed “esprime profondo stupore e totale disgusto in merito all’articolo pubblicato dal quotidiano “Il Mattino” di Napoli”. E anche i giocatori hanno replicato in una conferenza stampa al centro sportivo di Collecchio con il capitano Alessandro Lucarelli come portavoce. “Era doveroso metterci la faccia. Ci stanno gettando merda addosso. Merda non su dei giocatori, ma su dei padri di famiglia. La nostra unica colpa è aver perso una partita. Chiediamo per primi di indagare, siamo i primi a voler sapere se c’è qualcosa di anomalo. Io sono il garante della squadra. Qui hanno voluto scatenare apposta questo polverone”.