Zamparini vuole esonerare Diego Lopez… ma il presidente non è Baccaglini?

Maurizio Zamparini vorrebbe esonerare Diego Lopez. Dopo la sconfitta con il Cagliari, l’ex (?) presidente del Palermo avrebbe voluto cambiare il tecnico. Peccato che, dopo il ko di Udine, il presidente (?) Baccaglini avesse difeso a spada tratta l’uruguaiano. Insomma un vero e proprio caos: fino al closing di fine aprile, Zamparini ha ancora i pieni poteri e dunque Diego Lopez potrebbe essere l’ultimo dei suoi licenziamenti. Ma la situazione paradossale è che Baccaglini parla e si comporta come il numero uno del club rosanero. Cosa succederà?

Il Giornale di Sicilia ha svelato il retroscena del post batosta contro il Cagliari: “La pulsione verso l’esonero si è dunque spenta dopo il consueto giro di chiamate con i consiglieri, senza nemmeno contattare possibili sostituti. Il disappunto di Zamparini per l’ennesima sconfitta casalinga del Palermo si è trasformato così in un semplice sfogo, alimentato già prima della partita. La lettura della formazione è stato il primo campanello d’allarme, senza i vari Posavec, Balogh e Sallai in campo (e di questo l’ex presidente ieri ha parlato direttamente con Lopez). Il risultato ha fatto il resto, con un andamento della gara che ha rispecchiato fedelmente la crisi: vantaggio nel primo tempo, pareggio avversario e immediato raddoppio fino al crollo psicologico. Un film visto talmente tante volte che per uno come Zamparini diventa impossibile starsene in disparte. Qualunque idea gli possa balenare per la mente, il suo destino rimane proprio questo: stare in disparte senza intervenire”.

In ogni caso la società rosanero sta continuando a perdere pezzi: a febbraio è andato via il team manager Alessio Cracolini (a Parma), a fine stagione saluteranno il segretario generale Roberto Felicori e il responsabile del settore giovanile Dario Baccin.