Le 9 prove per sconfiggere le allergie primaverili. Mamme, tenete i bimbi lontani dai pelouche

Poco più di un italiano su tre sarebbe affetto da disturbi causati dalle allergie primaverili. E’ il dato che emerge dall’indagine condotta da Assosalute e che sancisce come la rinite sia la più diffusa tra le patologie di natura allergica e quella con il maggiore aumento percentuale rispetto alla precedente rilevazione ( +3%).
Gli antistaminici i farmaci più utilizzati per contrastare gli effetti – primo fra tutti il naso che cola – ma è opportuno ricordare che attraverso essi si curano i sintomi e non la causa spesso risalente ai pollini.
Necessario, in prima battuta,  ricorrere ad un buon allergologo e seguire alcuni facili suggerimenti.
– Evitare, per esempio di fare jogging nelle giornate ventose (maggiore dispersione dei pollini) e nelle ore più calde della giornata.
– Respirare costantemente con il naso perché l’aria viene filtrata in maniera più efficace
– Evitare le zone fumose e di usare profumi.
– Cambiare ad ogni stagione i filtri di depurazione dell’aria condizionata dell’automobile. Se l’operazione è fatta con costanza è addirittura meglio, durante i lunghi spostamenti in auto, chiudere i finestrini e utilizzare l’aria condizionata.
– Fare come cinesi e giapponesi e non vergognarsi di usare la mascherina protettiva quando si cammina a lungo per strada o si frequentano parchi e giardini.
– Curare più del solito l’igiene personale: doccia e shampoo quotidiano (ovviamente con prodotti specifici) per evitare il deposito di allergeni persino nei capelli.
– Sostituire le lenzuola ogni due giorni e sbattere le coperte all’aria aperta.
– Per salvaguardare i “pupetti” che manifestano sintomi di allergie evitare loro il contatto con tappeti e moquette.
– Se possibile, concedere una vacanza ai pelouche. Forse in assoluto la prova più difficile che dovranno affrontare le mamme…

Dario Fidora

Direttore responsabile